Visitare Rennes le Chateau: luogo di misteri e Templari

Templari, Santo Graal, Maria Maddalena, Abate Sauniere sono solo alcuni dei tanti misteri che ancora oggi avvolgono Rennes le Chateau.  Visitare il borgo è un po’ come vestirsi da cacciatore di tesori, noi vi accompagneremo tra i siti che lo hanno reso noto in tutto il mondo, fino ad essere diventato parte del Best Sellers “Il Codice Da Vinci”. Cosa vedere in paese e dove sostare con il camper? 



Rennes le Chateau è un borgo di poche anime nella Linguadoca, zona facente parte della Regione Occitania nel sud ovest della Francia, che probabilmente sarebbe rimasto sconosciuto ai più se non fosse che, nominato nel Best Seller di Dan Brawn “Il Codice da Vinci” è immediatamente salito alla ribalta.

Perché tanta notorietà?

Semplicemente per il fatto che il borgo sembra nascondere numerosi misteri legati ad un presunto tesoro ritrovato dall’Abate Sauniere, strettamente collegato al Santo Graal, ai Cavalieri Templari e alla Maria Maddalena.

Anche noi non siamo rimasti insensibili al fascino di queste storie e abbiamo visitato Rennes le Chateau durante un tour di qualche giorno In camper in Linguadoca: tra Templari e Santo Graal.

Se siete curiosi, seguiteci nel nostro tour per il paese, vi indicheremo cosa vedere e fare e dove sostare se siete in camper.

Storia e Mistero di Rennes le Chateau

Il mistero che ancora avvolge Rennes le Chateau è molto complesso e dalle tante sfumature: cercheremo di riassumervi i fatti salienti.
Questo borgo arroccato nel Dipartimento dell’Aude in Occitania, conta circa 300 abitanti, poco più, poco meno, e la sua storia, legata a segreti, misteri e tesori, inizia nel 1244 quando muore Francois Pierre d’Hautpol, signore di Rennes le Chateau e Marchese di Blachefort.

Francois d’Hautpoul, che tra l’altro può vantare antenati nell’ordine dei Templari, lascia un testamento in cui si parla di un segreto di Stato.

Qualche secolo dopo, la marchesa Marie de Negri d’Hautpoul-Blachefort confida al curato dell’epoca un segreto di famiglia che avrebbe dovuto essere tramandato; successivamente lo stesso curato, tal Antoine Bigou, nasconde alcuni documenti nell’altare della chiesa e fa posare delle lapidi e lastre particolari.

L’arrivo dell’Abate Francois Berenger Saunière risale al 1 giugno 1885 che, tra i vari compiti, ha quello di restaurare la chiesa; i soldi sono pochi ed interviene in parte la contessa di Chambort con una donazione.

I lavori però proseguono a rilento fino a quando Saunière inizia a fare delle scoperte: dapprima un paiolo contenente monete d’oro e probabilmente altri oggetti, successivamente alcune pergamene dietro una colonna dell’altare e infine sotto una lastra dell’altare un luogo di sepoltura o l’ingresso di una tomba, forse proprio quella della famiglia Hautpoul.

Sauniere parte per alcuni viaggi, tra cui a Parigi, e al suo ritorno, oltre ad accogliere una famiglia, i Dénarnaud, riprende i lavori di ristrutturazione della chiesa, fa costruire una strada che conduce al borgo, aiuta economicamente alcuni abitanti, acquista alcuni terreni, che intesta ai Denarnaud, nei quali fa erigere Villa Betania e la Torre Magdala.

La lapide che era presente sulla tomba della Marchesa di Hautpol

Come ha fatto Sauniere ad ottenere improvvisamente così tanti fondi per tutte queste opere? 

E soprattutto cosa cercava Sauniere e cosa ha trovato nelle sue scoperte? 

Il Tesoro dei Catari, quello dei Cavalieri Templari, il Santo Graal, l’Arca dell’Alleanza, il Tesoro del Tempio di Gerusalemme oppure la Tomba di Cristo, che a detta di alcuni non è morto sulla Croce ma bensì in Francia, dove si era trasferito con la Maria Maddalena e dalla quale avrebbe avuto un figlio (il Sangue Reale ovvero il Sang Real)?

Questo e molti misteri sono tutt’oggi irrisolti, unica certezza è che a Rennes le Chateau esiste un divieto di scavo per tutta l’area comunale, testimonianza evidente che qui qualcosa si nasconde.

Cosa vedere a Rennes le Chateau

Andare alla scoperta di Rennes le Chateau, lo abbiamo già detto, è un po’ come mettersi i panni di un moderno Indiana Jones; qui tutto trasuda di mistero, tra iconografie, utilizzo di codici e simboli che lasciano ampio spazio alla fantasia.

LA CHIESA DI SANTA MARIA MADDALENA

Non possiamo iniziare la nostra visita di Rennes le Chateau se non dalla Chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena.

L’edificio di dimensioni ridottissime, restaurato da Saunière, è probabilmente quello che nasconde la simbologia maggiore ed è quello più visitato.

All’ingresso, i primi due elementi curiosi sono l’iscrizione “Terribilis est locus iste” (questo luogo è terribile) e la Croce del Silenzio disposta al contrario.

Ingresso della Chiesa di Santa Maria Maddalena a Rennes le Chateau
Ingresso della Chiesa

Varcata la porta, salta immediatamente all’occhio il demone che regge l’acquasantiera: si tratta di Asmodeo, custode del tempio di Gerusalemme.
Sopra di esso quattro angeli ed un’iscrizione fatta di 22 lettere, un numero che ricorrerà sia nella Torre Magdala che nel cimitero.

La statua di Asmodeo è stata in più occasioni distrutta da turisti o presunti tali (forse alla ricerca di qualcosa al suo interno) ed è ora protetta da una teca di vetro.

La statua del Demone Asmodeo all'interno delal Chiesa di Rennes le Chateau
Statua di Asmodeo

Sempre all’interno, un’insolita Via Crucis presenta alcune stazioni non propriamente tradizionali mentre le Statue della Chiesa se osservate con una successione ad M andrebbero con il loro nome a comporre la parola GRAAL. 

Oltre a questo, i raggi del sole attraverso le finestre vanno a colpire punti precisi durante alcuni giorni dell’anno; ad esempio il 17 Gennaio, giorno di Sant’Antonio, le luci si posano proprio sulla statua del Santo.

Gli interni della chiesa di Rennes le Chateau

TOMBA DI SAUNIERE E GIARDINO

Lasciata la chiesa ci dirigiamo verso i Possedimenti dell’Abate Sauniere che prevedono la sua Tomba, il Giardino, la Voliera o Torre Serra, la Torre Magdala, Villa Betania ed il Museo.

L’ingresso al complesso museale è a pagamento.

Tariffe Domaine de l’Abbé Saunière (aggiiornamento anno 2024):
– € 6,00 interi,
– € 5,00 ridotto
– gratis bambini -10 anni 

Orari indicativi (da marzo a novembre + vacanze Natale):
– marzo, aprile, ottobre e novembre: 10:00-12:30 e 13:30-17:30
– maggio giugno: 10:00-12:30 e 13:30-18:00
– da luglio a settembre: 10:00-12:30 13:30-18:30

Per aggiornamenti su orari e tariffe potete consultare il sito ufficiale: https://www.rennes-le-chateau.fr/domaine-de-labbe-sauniere/

La Tomba dell’abate Berenger Saunière non si trova nel luogo di origine, il cimitero del borgo, ma è stata spostata nel giardino del complesso museale, a seguito dei troppi curiosi e turisti che andavano a minare la solennità del luogo. 

Attorno a questo luogo si estende il Giardino Superiore e quello Inferiore fino ad una piccola Torre Serra o Voliera, voluta da Saunière come angolo di pace, dove poter ascoltare il cinguettio dei tanti volatili.

Dalla Voliera, la vista panoramica sulla valle è sensazionale.

Tomba
Rennes le Chateau – Tomba
 Voliera
Rennes le Chateau – Voliera

TORRE MAGDALA

La Torre Magdala, come anticipato in precedenza, è anch’essa un’opera costruita per volere di Saunière sui terreni acquistati dall’abate. 
Realizzata in stile neogotico con funzioni di biblioteca, può essere visitata con il biglietto del complesso museale.
La torre, costruita a strapiombo, è a due piani con una garitta merlata e presenta al piano terra  una camera da letto per l’abate e al primo piano la sua biblioteca. 

La Torre Magdala di Rennes le Chateau
La biblioteca dentro Torre Magdala di Rennes le Chateau

Saliamo sul tetto della Torre Magadala dove, da un balcone panoramico, durante le giornate più limpide si ha una splendida vista sulla valle sottostante e sui Pirenei. 

VILLA BETANIA

Villa Betania, in stile Rinascimentale, è stata fatta costruire, insieme alla Torre Magdala, dall’Abate Berenger Saunière tra il 1901 e 1905 sui terreni acquistati e intestati alla sua serva Marie Dénarnaud. 
L’intenzione, a detta di Saunière, era quella di farla diventare un ospizio per i sacerdoti in pensione con una cappella privata sul lato ovest.

Anche qui numerosi sono i simboli decorati al suo interno, che si presenta sfarzoso per l’epoca e il contesto in cui si trovava. 

MUSEO

Anche il Museo fa parte del complesso dei possedimenti di Saunière.
Al suo interno sono raccolti documenti e fotografie originali che raccontano la storia dell’abate ed è stata ricostruita l’ambientazione della sua casa. 

Tra i reperti più importanti la lapide che si trovava sulla tomba della Marchesa di Hautpoul Blachefort.

Il Museo di Berenger Saunière a Rennes le Chateau

BORGO MEDIEVALE

Terminato il nostro tour alla ricerca dei Misteri di Rennes le Chateau, vale la pena fare una passeggiata nel piccolo borgo, tra i suoi viottoli in pendenza.

Gli edifici in pietra e le graziose insegne fanno da contorno ad un luogo che, nonostante la fama, resta ancora esente dal trambusto del turismo di massa e mantiene la tranquillità di un piccolo paese dal sapore d’un tempo.

Tra le dimore, scorgerete facilmente la sagoma del Castello di Hautpoul, eretto prima della Chiesa di Santa Maria Maddalena e attualmente non visitabile. 

Castello
Rennes le Chateau – Castello

Sostare e parcheggiare con il camper a Rennes le Chateau

Quando ci si avvicina a Rennes le Chateau, con la strada che inizia a salire e diventa più stretta, il timore è quello di non trovare un parcheggio se si è in camper.

Non preoccupatevi, poco prima del centro abitato è stata adibita un’area camper gratuita dove è possibile fermarsi dalle 7:00 alle 22:00; vige invece il divieto di sosta notturna.

Più avanti, in prossimità del centro vi è un secondo parcheggio a pagamento per auto. 

1. L’area di Stazionamento camper si trova a circa 600 m. dal centro abitato. 

Consigliato per la visita in giornata 

– Parcheggio Camper – 11190 RENNES LE CHATEAU (GPS 42.925736, 2.263837)

I Dintorni di Rennes le Chateau

Ci troviamo nella zona dei Castelli Catari pertanto se avete qualche giorno a disposizione, e siete amanti del genere, vi consigliamo il Castello di Puivert a 27 Km, Puilaurens a 33 Km., Peyrepertuse a 42 Km. sud est, Queribus a 45 Km. con il borgo di Cucugnan, Montsegur il più noto a 52 Km a ovest e il complesso di 4 castelli di Lastours, 63 km. a nord.
Se siete in compagnia di bambini, a 8 Km da Rennes le Chateau, nel comune di Esperaza si trova Dinosauria, un Museo tematico sui Dinosauri. 

60 Km. a nord est si trova il borgo di Lagrasse, classificato tra i Paesi più belli di Francia.

Sulla via del ritorno o dell’andata, da non perdere è infine la Cittadella Fortificata di Carcassonne, un luogo da fiaba inserito tra i Siti Patrimonio Unesco.

Vista panoramica attorno a Rennes le Chateau

Come Arrivare

Per raggiungere Rennes Le Chateau, lasciare la A61 a Carcassonne Ovest e imboccare la D118 direzione Limoux, a Couiza proseguire infine sulla D52.

Se state arrivando dalla Spagna o se siete comunque sulla A9 in prossimità di Perpignan, imboccare la D117 fino a Caudies de Lenouilledes, quindi la D9, D109 e D118 fino a Couiza e infine la D52. 

Indirizzi Utili

www.rennes-le-chateau.fr
https://www.audetourisme.com/fr/fiche/rennes-le-chateau

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