Visitare MONTE SANT’ANGELO: sulla linea Sacra di San Michele

Visitare il borgo di Monte Sant’Angelo durante un tour del Gargano in camper. Guida al sito lungo la linea Sacra di San Michele con tutte le informazioni utili.



Lo sapevate che la Linea Sacra di San Michele passa anche da Monte Sant’Angelo sul Gargano?

Ebbene sì, qui si innalza il Santuario di San Michele Arcangelo che insieme ad altri 6 siti di culto, tra i quali L’Abbazia di Le Mont Saint Michel in Francia e la Sacra di San Michele in Piemonte, forma la magica linea Mikaelica.

Ma Monte Sant’Angelo non è solo questo ma anche uno splendido villaggio di casette bianche che domina dall’alto la costa Garganica; noi abbiamo infatti potuto apprezzarlo durante  il nostro Tour a Natale in Camper sul Gargano.

Qui troverete le indicazioni di tutte le attrattive da non perdervi e qualche utile consiglio sulla sosta in camper e dove mangiare.

Questa località sarà apprezzata anche dai bambini che troveranno spunti interessanti come il Castello e la Grotta del Santuario.

PRIMA DI PARTIRE:
Se volete partecipare ad una visita guidata di Monte Sant’Angelo
potete prenotare QUI, la cancellazione è gratuita 

LETTURE E GUIDE PER PREPARARSI AL VIAGGIO

– La spada di San Michele. La linea sacra che attraversa e difende l’Europa

– Guide Puglia

Cenni storici su Monte Sant’Angelo

Monte Sant’Angelo domina il Gargano da un’altura a 800 metri sul livello del mare.

I primi insediamenti della cittadina risalgono all’anno 1000 ma la nascita di questo luogo risale a ben cinque secoli prima.

Nei pressi di una grotta quasi inaccessibile si narra che nel 490 vi fu l’apparizione dell’Arcangelo Michele che chiese al Vescovo di Siponto, tal Maiorano, di dedicare la grotta stessa al culto cristiano di San Michele.

Altre due apparizioni si verificarono successivamente, dando inizio alla venerazione dei più fedeli a San Michele, che qui individuarono il loro santuario nazionale.

In epoca longobarda una diramazione della Via Francigena ha portato nella grotta un flusso di Pellegrini mentre nel IX secolo è stata meta obbligata per i Crociati diretti in Terra Santa.

L’afflusso sempre maggiore ha contribuito alla nascita dell’insediamento urbano.

Inizialmente Monte Sant’Angelo è stato possedimento normanno per poi entrare a far parte del Regno di Napoli nel 1600 e nel Regno d’Italia nel 1800.

La cittadina è stata nei secoli oggetto di visita di numerosi Santi e di Papi mentre dal 2011 Il Santuario di San Michele Arcangelo rientra tra i Siti Patrimonio Unesco, legato al circuito Longobardo in Italia.

Vista panoramica sulla città di Monte Sant'Angelo
Monte Sant’Angelo

Cosa vedere a Monte Sant’Angelo

La cittadina di Monte Sant’Angelo si visita tranquillamente in una mezza giornata ma il nostro consiglio è di intrattenervi per il pranzo o per la cena, così da gustare anche la cucina tipica del posto.

Mentre si raggiungono gli 800 metri e la cittadina, abbiamo uno splendido colpo d’occhio sulla stessa, che pare spuntare improvvisamente, insieme al bianco candore delle sue case.

Il miglior luogo in cui parcheggiare, sia il camper che l’auto, è il grande piazzale prima del castello, di cui troverete indicazioni al fondo dell’articolo.

Da qui possiamo iniziare la visita e andare alla scoperta delle migliori attrazioni della località Garganica.

IL CASTELLO

Il primo edificio che incontriamo è l’imponente Castello normanno-svevo-aragonese, ubicato nella parte alta della città.

Le prime notizie relative alla sua edificazione risalgono al IX secolo con un iniziale abbozzo di castello.

Successivamente, grazie al normanno Roberto il Guiscardo, nell’XI secolo vengono erette le mura, la Torre dei Giganti di ben 18 metri e sempre con i normanni la Torre Quadra.

Con Federico II di Svevia, che qui ha soggiornato con la moglie Isabella d’Inghilterra, viene edificata la Sala del Tesoro.

Gli ultimi importanti possessori della struttura difensiva sono stati in ordine di arrivo gli Aragonesi, a cui si deve la realizzazione del fossato e il torrione, e gli Angioini che utilizzarono parte di essa come prigione. 

Negli anni a seguire il castello è passato nuovamente nelle mani di varie famiglie senza subire sostanziali trasformazioni, mentre nell’ultimo secolo sono stati approntati alcuni restauri. 

Il castello è oggi visitabile in tutta la sua interezza, compresi i cunicoli sotterranei.

Si accede dapprima al posto di Guardia, alla sala munizioni e alle scuderie.

Attraverso una scala si raggiunge la sommità della Torre, quindi si passa al vestibolo e da qui ad una corte interna.

Dopo aver raggiunto il corpo centrale si visita la Sala del Tesoro e gli appartamenti dei cortigiani e del castellano.

Tariffe castello:
– € 2,00

Orari:
consultare in loco in quanto possono subire variazioni.

Monte Sant'Angelo - Castello
Castello

SANTUARIO DI SAN MICHELE ARCANGELO

La prima ragione per cui uno raggiunge Monte Sant’Angelo è il Santuario di San Michele Arcangelo.

Come abbiamo anticipato in precedenza, questo edificio di culto, fa parte della cosiddetta linea Micaelica, una linea immaginaria perfettamente diritta, che attraversa l’Europa ed unisce 7 santuari (alcuni inseriscono anche quello di Perugia), tutti dedicati all’Arcangelo Michele.

La misteriosa Linea Sacra di San Michele inizia in Irlanda da Skelling Michael e collega la Cornovaglia con St. Michel Mount, la Normandia con Le Mont Saint Michel, il Piemonte con la Sacra di San Michele, la Puglia con il Santuario di San Michele Arcangelo, il Monastero di San Michele Arcangelo sull’isola greca di Simi e il Monastero sul Monte Carmelo in Israele.

Facciata esterna del Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo
Santuario San Michele Arcangelo

Le prime notizie relative a quello che diventerà il Santuario risalgono al 490, quando si narra che un ricco proprietario del luogo, dopo aver perso un toro, lo ritrova poco dopo in una grotta quasi inaccessibile.

Non riuscendo a recuperare l’animale, l’uomo decide di scoccare una freccia e mettere fine alle sue sofferenze ma questa, inspiegabilmente, ritorna all’origine ferendo il signorotto. 

A questo episodio si attribuisce l’apparizione dell’Arcangelo Michele che negli anni successivi sarebbe nuovamente apparso in altre occasioni al vescovo di Siponto, chiedendo di dedicare la grotta al culto del Santo stesso.

Gli anni e i secoli successivi saranno un continuo pellegrinaggio, dei fedeli a San Michele e dei Crociati diretti in Terra Santa, che porteranno ad un ampliamento del sito, attraverso una serie di modifiche e costruzioni fino alla struttura attuale.

Per chi, come noi, ha già visto altri luoghi di culto dedicati a San Michele, come Le Mont Saint Michel o La Sacra di San Michele, potrebbe essere in parte deluso perché, ad un primo impatto, il Santuario non si presenta in modo sensazionale e scenografico come gli altri due.

Lo troviamo ormai conglobato nel centro urbano di Monte Sant’Angelo, affacciato alla Via Reale Basilica e separato dalla strada solo da un cancello ed un ampio cortile.

Il livello superiore comprende l’ingresso che avviene attraverso un portale romanico ed il bel campanile di forma ottagonale del 1274, fatto erigere da Carlo d’Angiò.

Il campanile ottagonale del Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo

Superato l’atrio, una scala di 86 gradini scende verso la grotta dell’Arcangelo Michele.
All’interno una statua che rappresenta lo stesso, intento a calpestare Satana.

Nel complesso si trovano infine un Museo Lapidario, un Museo Devozionale e le cripte di epoca longobarda che custodiscono i reperti rinvenuti durante gli scavi nel Santuario, nell’Abbazia di Pulsano e nella Chiesa di San Pietro.

La scalinata del Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo

L’accesso al Santuario di San Michele Arcangelo è gratuito mentre sono a pagamento i Musei Tecum, formati dalla Cripta, dal Museo Lapidario e dal Museo Devozionale.
Tariffe Musei:
– € 5,00 intero
– € 2,00 aggiuntivi per audioguida
– € 4,00 aggiuntivi per guida cartacea

Orari di apertura
– da novembre a marzo: 7:00-13:00 e 14:30-19:00 giorni feriali, 7:30-12:30 e 14:30-18:00 giorni festivi
– aprile, maggio, giugno e ottobre: 7:00-13:00 e 14:30-20:00 giorni feriali, 7:30-12:30 e 14:30-19:00 giorni festivi
– da luglio a settembre: 7:00-20:00 giorni feriali, 7:30-20:00 giorni festivi

CENTRO STORICO E QUARTIERE JUNNO

Dopo aver concluso la visita dei due maggiori edifici di Monte Sant’Angelo, non ci resta che immergerci completamente nel suo centro storico, dove labirintiche stradine, passaggi e scalinate, si avvolgono in un saliscendi continuo.

Ogni angolo è un quadro in cui le facciate bianche delle case contrastano con pochi elementi scuri: piante, ringhiere e porte.

Perdersi in questi vicoletti, complice il periodo che attira poco turismo, è come fare un salto immersivo indietro nel tempo.

Vicoli del centro storico di Monte Sant'Angelo

L’area più antica è quella del rione Junno che risale al X secolo, interessanti le antiche botteghe tra cui si trova anche quella dell’ultimo Sammecalere rimasto.

Chi erano i Sommecalere?
I Sammecalere erano gli unici artigiani, al tempo del Regno delle Due Sicilie, autorizzati a riprodurre la Statua dell’Arcangelo Michele

Centro storico e rione junno del X secolo, a Monte Sant'Angelo
Monte Sant’Angelo

TOMBA DI ROTARI E CHIESE

A pochi passi dal Santuario di San Michele Arcangelo, dopo una breve scalinata, ci troviamo ai resti della Chiesa di San Pietro di cui rimane solo la facciata.

Si pensa che la Chiesa custodisse la tomba del Re Longobardo Rotari, anche in ragione del fatto che all’interno poteva esserci un battistero, giustificato da un incavo nel pavimento.

Il battistero chiamato Tomba di Rotari a Monte Sant'Angelo

Dove sostare in camper a Monte Sant’Angelo

Monte Sant’Angelo non ha aree sosta o campeggi e pertanto l’unica possibilità di parcheggio con il camper, o auto, è quella sul Piazzale vicino al Castello, vicina alla quale si trova anche la fermata bus.
Il parcheggio è a pagamento, noi in bassa stagione abbiamo pagato ai parcheggiatori ma presumiamo che in alta stagione siano attive le sbarre con pagamento alle macchinette.

– Parcheggio, SS272 – 71037 MONTE SANT’ANGELO (GPS 41.707355, 15.951148) A PAGAMENTO

Mangiare a Monte Sant’Angelo

La visita di Monte Sant’Angelo è anche l’occasione per sperimentare la cucina del posto e sono numerosi i locali tra cui scegliere.

La vicinanza alla Foresta Umbra fa si che i piatti siano non solo a base di pesce ma molti di terra, con funghi freschi e tartufi.

La nostra scelta è ricaduta sul Ristorante al Medioevo, locale che propone piatti tradizionali preparati con materie prime di ottima qualità a prezzi corretti.
Insomma, noi ve lo consigliamo.

– Ristorante al Medioevo, Via del Castello 21 – 71037 MONTE SANT’ANGELO (GPS 41.707519, 15.954031)

Cosa Vedere nei dintorni di Monte Sant’Angelo

I dintorni di Monte Sant’Angelo presentano alcune località meritevoli di visita.
Se volete rimanere in un ambito “sacro” potete optare per la visita al paese di Padre Pio, San Giovanni Rotondo che dista 25 Km. oppure all‘Abbazia del Monte Sacro a 29 Km.

Se invece cercate località marine, la più vicina è Mattinata che si trova a 19 Km. a sud est mentre la cittadina di Manfredonia, decisamente più caotica, è 19 Km. a sud ovest.

Come Arrivare a Monte Sant’Angelo

Monte Sant’Angelo si trova vicino alla Foresta Umbra, ad un’altezza di 800 metri sul livello del mare.

Per raggiungere la cittadina sia arrivando da Manfredonia che da Mattinata, percorrere la SS89 fino al bivio per il Monte. 

Si può optare per immettersi sulla SS89dirB, la prima deviazione da Mattinata, oppure per la SP55, prima deviazione provenendo da Manfredonia. 

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