Breve diario di viaggio in camper alla scoperta di tre dei luoghi più amati della Francia del sud. Avignone la città dei Papi, Carcassonne e la sua Cittadella Fortificata e l’incantevole villaggio di Gordes: quando la mini-vacanza diventa indimenticabile.
Approfittiamo di un ponte lungo per fare un breve tour della Francia del Sud in camper, attraverso tre delle località più note e visitate, passando dalla Provenza all’Occitania.
Optiamo per la visita di due città meravigliose come Carcassonne e Avignone e di uno dei paesi considerati tra i più belli di Francia: Gordes.
Quattro o cinque giorni sono perfetti per intraprendere questo viaggio e godersi appieno di quanto hanno da offrire le località prescelte.
Nel nostro articolo vi descriveremo il percorso fatto, che cosa abbiamo visitato e dove abbiamo sostato con il camper.
LUOGHI VISITATI: Carcassonne, Avignon, Gordes.
PRIMA DI PARTIRE
ecco alcune visite e biglietti che potrete acquistare in anticipo, direttamente qui:– VISITA GUIDATA DI AVIGNONE E PALAZZO DEI PAPI
– BIGLIETTO PER PALAZZO DEI PAPI
Potete anche scegliere tra i biglietti combinati:
– BIGLIETTO PALAZZO DEI PAPI E PONT D’AVIGNON
GUIDE PER PREPARARSI ALLA VISITA – Guide Francia del Sud
- 1. Primo Giorno – Bernezzo/Arles
- 2. Secondo Giorno – Arles/Carcassonne
- 3. Terzo Giorno – Carcassonne/Avignone
- 4. Quarto Giorno – Avignone
- 5. Quinto Giorno – Avignone/Gordes/Bernezzo
- 6. Indirizzi Utili
– 1 GIORNO: Bernezzo (CN) – Arles (360Km)
Partendo nel tardo pomeriggio decidiamo di sostare per la notte ad Arles.
Il nostro tragitto per raggiungere la Francia prevede il passaggio dal Colle di Tenda ed autostrada fino ad Arles (altre alternative per raggiungere la Francia le potete trovare nel nostro articolo Valichi e Trafori Alpini).
Raggiungiamo la cittadina provenzale in serata e ci fermiamo presso il parcheggio del Centro Commerciale Fourchon utilizzato anche nel nostro viaggio precedente.
– 2 GIORNO: Arles – Carcassonne (223 Km)
Al nostro risveglio il tempo è brutto e decidiamo di spostarci subito a Carcassonne.
Raggiungiamo la città in tarda mattinata e sostiamo all’area di sosta Parcheggio Camper P2 in Chemin de Montlegun comodissima alla Cité a poche centinaia di metri.
Carcassonne è una splendida città fortificata situata nel sud della Francia ed inserita nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco.
Le origini risalgono al 3500 a.C., in seguito i romani costruirono una fortezza militare a doppia cinta muraria e 53 torri, in cima alla collina.
Il medioevo è l’epoca di maggior prestigio, che porta la città ad essere uno dei maggiori centri dell’eresia catara.
Verso la fine del XVII secolo avviene un graduale abbandono della Città Alta verso la Città Bassa che aveva iniziato a prosperare con l’industria tessile.
La cittadella viene quasi dimenticata, diventando una cava; nel XIX secolo un’importante restauro, ad opera di Viollet-le-Duc, la riporta ai fasti d’un tempo.
Carcassonne è ora una delle mete più visitate in Francia ed è stata inserita tra i Siti Patrimonio Unesco.
Nel primo pomeriggio andiamo alla scoperta della città che da subito si rivela in tutto il suo splendore.
La Porta Narbonnaise si erge imponente con il suo ponte levatoio e il suo fossato, fuori dalle mura il vecchio cimitero fa mostra di se.
La Città Medievale è formata da una doppia cinta muraria, 53 torri e 4 porte d’accesso ed è le più belle cittadelle fortificate d’Europa.
Il camminamento sulle mura è incredibilmente suggestivo e permette di godere di un meraviglioso panorama sulla città bassa nonché di poter ulteriormente apprezzare l’imponenza della costruzione.
Successivamente ci addentriamo nel centro della cittadella, percorrendo le caratteristiche stradine acciottolate.
Nonostante il gran numero di turisti, camminare tra questi vicoli è un po’ come fare un tuffo nel passato, in quel medioevo lontano che ha saputo così bene modellare questo luogo.
Ogni viuzza è ricca di negozietti tipici e di souvenir e le belle piazzette punteggiate dai tavolini dei bar.
Degna di nota è la grandiosa Basilica di Saint Nazaire costruita tra l’XI e il XIV secolo e considerata uno dei gioielli della Francia del sud.
Di pregio sono i rosoni e le vetrate che conferiscono all’interno una luce del tutto particolare e che rappresentano uno tra gli esempi più spettacolari del Midi francese.
Proseguiamo fino allo Chateau Comtal, costruito per volere dei Troncavels nel XII Secolo.
L’edificio, inizialmente adibito a dimora feudale, divenne una fortezza nella fortezza.
> Potete acquistare i BIGLIETTI PER IL CASTELLO direttamente da QUI.
Oggi è un museo lapidario ed ospita una collezione di statue, sarcofagi e oggetti tipici del periodo gallo-romano e medievale.
Troviamo la biglietteria chiusa e ci accontentiamo di ammirarlo dall’esterno.
Si è ormai fatta ora di cena e cerchiamo un locale tipico dove poter provare le specialità del luogo. La nostra scelta ricade sul Ristorante l’Ostal, con splendidi interni rustici, che si rivelerà una piacevole sorpresa.
Col calar della sera la città si svuota acquisendo un’atmosfera magica e riprendendo la sua identità.
Ogni angolo è incantevole e ci lascia senza parole.
Carcassonne ci ha fatto innamorare di sé, il suo restauro, a parer nostro, l’ha arricchita permettendo al visitatore di poterla ammirare nella sua veste di un tempo, fiera ed imponente.
– 3 GIORNO: Carcassonne – Avignone (239 Km)
La mattina, dopo colazione, salutiamo Carcassonne e ci dirigiamo verso la prossima tappa, ossia la città Papale di Avignone.
Raggiungiamo la meta in tarda mattinata e, dopo una prima occhiata al parcheggio camper indicato all‘Ile de Piot, vicino al Ponte Eduard Daladier, optiamo per il Camping Bagatelle, con ampie piazzole, market, bar e buon blocco sanitario.
Dopo il pranzo decidiamo di fare una prima escursione in città, il cui centro dista a pochi minuti dal campeggio.
Avignone è una splendida città della Provenza, adagiata lungo il fiume Rodano, per molti anni centro di primaria importanza per arte, cultura.
Quando nel 1305 Papa Clemente V sceglie di trasferirne qui la sua sede, che viene mantenuta per circa settant’anni, assume il ruolo di massima città papale e la sua cinta muraria ricorda ancora i fasti di un tempo che fu.
La storia della città risale al Paleolitico ma sono i romani a consolidarne il villaggio e a trasformarlo in Avenio dal quale deriva il suo attuale nome.
Il centro, racchiuso da mura, è caratterizzato da vie tortuose, piazzette all’italiana e dal magnifico e imponente Palazzo dei Papi, di architettura medievale e in stile gotico, considerato tra i più belli di tutto il continente.
Nella stessa piazza del Palazzo dei Papi, si trova il medievale Petit Palais, oggi sede di un importante museo.
Non distante si trova il secondo gioiello della città, il Pont Saint Bénézet il notissimo Ponte d’Avignone, entrato a far parte del Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco.
Altro importante edificio è l’imponente Cattedrale Notre-Dame de Dome, costruita su una precedente chiesa paleocristiana e usata come prigione durante la Rivoluzione Francese.
Di notevole rilievo sono inoltre la scenografica via Rue de Tentouriers, il Museo Lapidario, il Museo Calvet, l’affollata Place de l’Horologe con il Municipio.
Presso la piazza del Palazzo dei Papi è possibile prendere il Trenino Turistico che consente un comodo tour della città con audioguida anche in italiano.
Trenino Turistico (aggiornamento anno 2024):
durate 45 minuti, partenza ogni 30 minuti.– € 10,00 intero,
– € 6,00 bambini 4-12 anni
Noi ne approfittiamo in modo da avere una panoramica di quello che Avignone offre e poter così approfondire quanto di maggior interesse.
Il giro è davvero piacevole e ci porta in zone che probabilmente non avremmo raggiunto a piedi.
Terminato il tour passeggiamo tra i vari negozietti e le viuzze del centro prima di raggiungere il camper per la cena; più tardi sono immancabili due passi in centro per poter apprezzare la città illuminata.
Il centro è davvero incantevole e tutto il complesso del Palazzo dei Papi, ormai privo di turisti, assume un aspetto austero, solenne e sembra quasi riportare l’intera città ai fasti e ad un tempo passato.
– 4 GIORNO: Avignone
Dedichiamo l’intera giornata alla scoperta più approfondita della città.
Iniziamo subito con il Palazzo dei Papi sperando di non trovar troppa coda alla biglietteria e optiamo per il biglietto cumulativo con il Ponte Saint Benezet.
-> Potete acquistare i BIGLIETTI PER IL PALAZZO PAPALE E IL PONTE SAINT BENEZET direttamente da QUI.
-> Potete acquistare i BIGLIETTI PER IL SOLO PALAZZO DEI PAPI direttamente da QUI.
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Tariffe Palazzo dei Papi (aggiornamento anno 2024):
Solo Palazzo:
– interi € 12,00
– ridotti ragazzi 8-17 anni € 6,50
Solo Giardini:
– interi € 5,00
Palazzo + Giardini o Palazzo + Ponte
– interi € 14,50
– ridotti ragazzi 8-14 anni € 11,50
Palazzo + Giardini + Ponte
– interi € 17,00Orari:
tutti i giorni dell’anno.
2 Novembre/Febbraio : 9:30-17:45
Marzo: 9:00-18:30
Aprile/Giugno: 9:00-17:00
Luglio: 9:00-20:00
Agosto: 9:00-20:30
Settembre/1 Novembre: 9:00-19:00
Per aggiornamenti di orari e tariffe potete consultare il sito ufficiale: https://palais-des-papes.com/
Il Palazzo dei Papi è un magnifico palazzo medievale inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco; viene costruito a partire dal XIV secolo e completato in meno di 20 anni.
Sormontato da quattro imponenti torri diventa ben presto il maggior simbolo di potere della Chiesa ed è rimasto l’edificio gotico più grande della città.
E’ possibile visitare 25 stanze tra cui:
– la Grande Sala delle Udienze che era sede delle Cause Apostoliche (poi diventata Sacra Rota);
– il Concistoro;
– la Cappella Clementina dove si tenevano servizi liturgici ed eventi ufficiali;
– la Camera Papale decorata con meravigliosi affreschi;
– il Grande Tinello dove venivano organizzati sontuosi banchetti;
Nel chiostro si affacciano 4 edifici fortificati il cui impatto visivo è notevole.
Dalle terrazze si può godere di un panorama spettacolare sulla città e sulla piazza.
All’interno del Palazzo è possibile osservare i modellini che ripercorrono la storia dell’edificio con tutti i momenti costruttivi ed i vari ampliamenti.
Restiamo affascinati da questa visita che rimane un must per chi vuole conoscere la città, il prezzo del biglietto viene sicuramente ripagato.
Terminato il giro nel palazzo ci dirigiamo al Ponte Saint Benezet il cui ingresso era compreso nel biglietto da noi acquistato.
Il Ponte è stato costruito tra il 1177 e il 1185 secondo la leggenda da un giovane pastore del Vivarais: Benezét, per ordine celeste.
Ultimato si estendeva su una lunghezza originaria di circa 900 metri con 22 archi.
E’ distrutto nel 1226, durante la crociata Albigese, dalle truppe di Luigi VIII; ricostruito viene sempre portato via da varie piene del Rodano ed infine sarà abbandonato nel XVII secolo.
Attualmente ha 4 archi ed una cappella dedicata a San Nicola ed è rimasto celebre in tutto il mondo grazie ad una canzoncina per bambini “Sur le Pont d’Avignon“.
Sui due lati del fiume sono erette delle case di guardia a causa della sua notevole importanza strategica.
Sul lato francese la Torre di Filippo il Bello che come il ponte è anch’essa abbandonata nel XVII secolo.
Nel 1822 la città di Villeneuve-les-Avignon fa demolire quello che restava della fortezza, mantenendo soltanto la torre.
La vista sulla città, sul fiume e sulla città vicina di Villeneuve-les-Avignon è assolutamente caratteristica e colui che lo percorre riesce a percepire una quiete del tutto particolare, lontana dal brusio turistico del centro.
Percorriamo tutto l’itinerario guidato fino a raggiungere il parco Rocher des Doms da cui si può godere di un panorama stupendo.
I giardini sono in stile inglese e studi archeologici hanno attestato insediamenti umani fin dal Neolitico.
Dal XVIII secolo diventa un luogo per passeggiate molto frequentato e dal XIX secolo subisce degli interventi di migliorie che portano all’aggiunta di piante e cespugli e alla creazione di laghetti.
I giardini sono davvero piacevoli e consentono una pausa rigenerante dopo il tanto camminare tra le vie del paese ed i suoi edifici.
Successivamente decidiamo di visitare la Cattedrale di Notre Dames de Doms che sorge su una precedente Chiesa Paleocristiana e fa parte anch’essa del Patrimonio Unesco.
Oggi presenta una navata e diverse cappelle mentre il suo campanile risale al 1425, quando è stato riedificato a seguito di un crollo.
La cattedrale ospita tra l’altro le spoglie di Papa Giovanni XXII ed è nota per il suo splendido carillon di 35 campane e per il suo organo capolavoro dell’ottocento.
Si è ormai fatto pomeriggio e trascorriamo ancora un po’ di tempo passeggiando tra le vie del centro e la caratteristica Rue de la Peyrolerie che sembra scavata nella roccia.
– 5 GIORNO: Avignone – Gordes – Bernezzo (CN) (426 Km)
Siamo ormai giunti al termine della nostra mini vacanza e dopo colazione ripartiamo alla volta della nostra ultima tappa prima di casa: Gordes.
Troviamo un parcheggio lungo la strada in Route de Murs.
Il Villaggio di Gordes si trova in Provenza ed è classificato tra I più bei villaggi di Francia.
E’ composto da edifici in pietra con tonalità che vanno dal giallo al beige e da qui si può ammirare uno dei più bei panorami sulla vallata della Vaucluse.
Edificio degno di nota è il Castello edificato nel 1031 che ha dato al villaggio una certa importanza.
Al primo piano della sala è presente una sala dal soffitto in legno con un magnifico camino scolpito e con nicchie che avrebbero dovuto ospitare delle statue.
Di fronte al castello spicca la Piazza Genty Pantaly con la sua bella fontana.
La chiesa del XII secolo è di origine romanica e successivamente dedicata a Saint Firmin vescovo di Uzes.
Ciò che rende incantevole e romantico questo paese sono sicuramente i suoi vicoletti in salita che confluiscono lo sguardo sulla vallata circostante e che, grazie ai giochi di luce, fanno brillare come oro le facciate delle case.
Concludiamo la visita di questo incantevole borgo e ripartiamo diretti verso casa.
Seppur in pochi giorno abbiamo scoperto luoghi meravigliosi, città e borghi che sono a pieno titolo tra i più visitati di Francia.
Indirizzi Utili
– Centro Commerciale Fourchon, Rue Gerard Gadiot – ARLES (GPS 43.668029, 4.633214) FREE
– Parking 2 de la Citè, Chemin de Montlegun – CARCASSONNE (GPS 43.205080, 2.372398) A PAGAMENTO CON SERVIZI C/S
– Camping Bagatelle, Allée Antoine Pinay 25 – AVIGNONE (GPS 43.953532, 4.798656)
MANGIARE
– L’Ostal des Troubadours, Rue Viollet le Duc 5 – CARCASSONNE (GPS 43.207298, 2.363840)
SOSTARE
– Route de Murs – GORDES (GPS 43.914885, 5.200742)
https://www.tourisme-carcassonne.fr/
https://avignon-tourisme.com
Giusto l'altro giorno stavo parlando con il mio fidanzato delle prossime vacanze e stiamo pensando di trascorrere la Pasqua in Camargue! Ci sono stata da bambina con i miei genitori e ho dei ricordi meravigliosi! Vorrei visitare sia Carcassone che Avignone, Arles e poi casomai vedere qualche borgo della Provenza.
Questa estate sono stata con mia mamma tre giorni in Provenza (ho visto anche Gordes, un gioiellino) per ammirare la fioritura della lavanda (che spettacolo!) Spero tanto di riuscire a realizzare il sogno di un viaggio on the road in Camargue fra qualche mese
La Camargue e l'intera Provenza è bellissima. Ti consiglio sia Saintes Maries de la Mer, considerata capitale della Camargue, che Aigues Mortes (che anche se geograficamente fuori è da tutti inserita in quest'area). Immancabile una vista delle saline.
Siete fantastici meglio di così non potevate fare.
Avete itinerari in Italia grazie e complimenti
Innanzitutto grazie per i complimenti che ci fanno davvero piacere.
Seppure i nostri viaggi siano per ora prevalentemente in Francia abbiamo anche alcuni itinerari in Italia: itinerari di weekend e weekend lunghi nel nord Italia ma anche un tour invernale del Gargano o uno estivo sul Lago di Bolsena e dintorni.
Ciao, ammiro la vostra precisione nel descrivere i vostri viaggi. Sono di Cuneo, io e mio marito da un anno abbiamo il camper. Siamo ancora poco esperti. A metà ottobre partiamo 2 settimane. Volevo sapere da voi quale zona della Francia vista la stagione conviene fare. Grazie
Ciao Adriana, anche noi, come avrai immagino letto siamo di Cuneo (provincia ma a 10 Km). Innanzitutto ti ringrazio per i complimenti che fanno immensamente piacere. Se dovessi scegliere a sentimento, vista la stagione, opterei per Provenza, Camargue spingendomi fino a Carcassonne oppure per il Perigord che è molto verde e quindi dev’essere uno splendore anche per il foliage autunnale. In realtà ottobre può essere un ottimo periodo un po’ per tutto ma ad esempio in Provenza vedresti paesi che in piena estate sono molto caldi e quindi pesanti da visitare e, come dicevo, il Perigord avrebbe quel di più del Foliage.