Cosa vedere a Digione se si ha poco tempo

Cosa vedere a Digione, il capoluogo della Borgogna, se si ha poco tempo a disposizione. Tutte le cose da non perdere e informazioni utili su dove sostare in camper.


Digione è lo splendido capoluogo della Borgogna, nel Dipartimento della Cote d’Or, con un ricco patrimonio architettonico; ma cosa vedere se si ha poco tempo a disposizione?

Abbiamo scelto di inserire questa cittadina come prima tappa intermedia del nostro Tour del Belgio in camper.
In occasioni precedenti avevamo infatti visitato la splendida Beaune e questa volta eravamo curiosi di esplorare anche Digione.

Trovandosi infatti a circa metà strada dal Belgio, rispetto a casa nostra, questa città si presentava perfetta per spezzare il lungo viaggio.

Va da sé che dopo i tanti chilometri percorsi e i tanti ancora da fare il giorno successivo, il tempo a disposizione e le energie non erano molte.

In questo articolo abbiamo pertanto deciso di raccontarvi cosa vedere a Digione se, come noi, avete meno di un giorno.

Il fatto che il suo centro storico sia facilmente visitabile a piedi è un punto a favore per visitarlo con più rapidità.

Cosa Vedere a Digione: brevi cenni storici

Le origini di Digione risalgono all’epoca romana in quanto il suo territorio era un “castrum” .
All’inizio dell’anno mille diventa capitale del Ducato di Borgogna mantenendo tale titolo fino al XV secolo.

In questo periodo d’oro, e principalmente grazie al governo di Philippe le Hardi (Filippo l’Ardito), Jean sans Peur (Giovanni Senza Paura) e Philippe le Bon (Filippo il Buono) accresce la sua importanza culturale e architettonica diventando una delle più belle cittadine di Francia e punto di riferimento per artisti.

Oggi Digione conserva un patrimonio architettonico di primaria importanza tanto da essere stata dichiarata Città d’Arte e di Storia ma anche Capitale della Gastronomia in quanto porta d’accesso ad uno dei principali vigneti di Borgogna.
E non solo, il centro storico della città è stato inserito tra i Patrimoni tutelati dall’Unesco dal 2015.

Digione città della gastronomia

Cosa vedere a Digione: i siti da non perdere

Digione è una meravigliosa città che richiede almeno una giornata se non di più per essere visitata al meglio.
Oltre alle varie Chiese vanta infatti una serie di Musei di prim’ordine.

Le vie del centro storico, così come la maggior parte dei suoi edifici sono splendidamente conservati ed è così possibile ammirare case a graticcio, eleganti palazzi del XVII e XVIII secolo, graziose piazze e piazzette.

Siete, come noi, solo di passaggio o per esigenze di itinerario potete dedicarle poche ore?
Niente paura, con qualche accortezza e rinuncia riuscirete a fare una prima discreta conoscenza della città.

Per la nostra visita abbiamo scelto di privilegiare l’esplorazione delle vie del suo centro e di qualche chiesa, e rimandare ad un’altra occasione l’ingresso ai Musei.

Volete un piccolo consiglio?
Camminando per le vie del centro potrete notare incastonate a terra delle placche indicatrici in metallo raffiguranti una piccola civetta.
Questa è il simbolo della città e seguendo la freccia sara’ possibile intraprendere una sorta di visita guidata della citta’.

In questo breve tour vi indicheremo i luoghi nell’ordine in cui li abbiamo visitati noi ma va da sé che si possa scegliere come e quando.

Se siete interessati ad approfondire la storia della città vi segnaliamo che è possibile munirsi di audioguida e visitare in modo autonomo ma guidato i principali siti di interesse.
-> Qui potete trovare tutte le informazioni in merito e noleggiarle

LA CATTEDRALE DI SAINT BENIGNE

Gli edifici di culto a Digione sono numerosi e questo è il primo tra i due che abbiamo deciso di privilegiare e scegliere per la nostra visita.

Stiamo parlando della Cattedrale di Saint Benigne realizzata in stile gotico tra il XIII e XIV secolo e classificata Monumento Storico.
Due precedenti edifici erano stati edificati nella stessa area ma sono andati distrutti nel tempo.
La cripta è parte della precedente Basilica crollata e custodisce le spoglie di San Benigno, colui che secondo tradizione ha introdotto il Cristianesimo in Borgogna.
Degne di nota sono le due torri e il grande organo di metà 1700.

Facciata della Cattedrale di Digione
Cattedrale di Digione
Interno Cattedrale
Cattedrale – Interni

Al di là della strada si trova un’altra Chiesa più piccola e risalente addirittura al XI secolo.
E’ l’Eglise Saint Philibert con un bel campanile in pietra; troviamo però gli interni in fase di ristrutturazione.
Oggi ospita esposizioni temporanee.

Eglise Saint Philibert
Chiesa San Filiberto – Interni

Dirigendoci verso la Cattedrale, passiamo davanti ad un altro bell’edificio che in prima battuta ci sembra una Chiesa.
E in effetti lo è stato prima di ospitare il Teatro Dijon Burgundy.

Dijon Teatro Burgundy

VIE DEL CENTRO

Dopo la visita della Cattedrale ci dirigiamo a nord dove si trova la Porte Guillaume, una sorta di Arco di Trionfo che rappresenta di fatto la porta d’ingresso al centro storico.

Da qui parte la Rue de la Liberté l’arteria principale con tanti negozi e boutique.

La porta Guillaume di Digione
Porte Guillaume

Proseguiamo nella nostra passeggiata dove si possono ammirare splendidi ed eleganti edifici e man mano che ci dirigiamo ad est, ci addentriamo in quella che è la parte più antica.
Iniziamo infatti a scorgere case in Pain de Bois realizzate fin dal XIV secolo.
Molte di queste sono gli Hotel Particuliers, dimore storiche in splendido stato di conservazione, che per un attimo ci fanno pensare di essere entrati in un’altra epoca.

Le zone in cui si radunano principalmente partono da Place Francois Rude, uno degli angoli più fotografati di Digione.

Digione - Place Rude
Place Rude

Tra le vie più pittoresche non lontane dalla Piazza ci sono Rue des Forges e Rue Verrerie che prendono il nome dalle antiche attività che vi si svolgevano proprio in questi luoghi; ma anche Rue Chouette e Rue Chaudronnerie.

Le case che attirano la nostra attenzione sono molte e alcune di queste hanno una loro storia:

  • La Maison Milliere si trova in Rue de la Chouette, risale al quattrocento ed è famosa per essere stata parte dell’ambientazione del film Cyrano de Bergerac;
  • L’Hotel de Vogué è sempre in Rue de la Chouette ed è stato realizzato a inizi del 1600 su tre precedenti case. Di proprietà del Consigliere del Parlamento di Bretagna Jean Bouhier e poi del figlio, è considerato il modello per gli “Hotel Parlamentari”.
  • La Maison des Cariatides si trova in Rue Chaudronnerie ed è del XVII secolo; si distingue per le statue sulla facciata ed oggi ospita un ristorante di lusso;
  • L’ Hotel Aubriot è in Rue des Forges e risale al XIII secolo. E’ riconoscibile per il tetto dalle tegole smaltate mentre al di sotto di esso si trova una grande cantina. In passato qui si svolgeva l’attività di cambiavalute;
  • La Maison Maillard sorge accanto all’Hotel Aubriot e risale alla seconda metà del 1500;
  • L’Hotel Chambellan sorge anch’esso in Rue des Forges ed è del seicento.
Centro di Digione
Case storiche

Passeggiare e soffermarsi ad ammirare queste strade e gli edifici che vi si affacciano è sicuramente uno dei modi migliori per conoscere Digione se si ha poco tempo.

Il nostro consiglio, man mano che avanzate tra le vie, è quello di fare qualche piccolo acquisto: come dimenticare la famosa Senape di Dijion?!

CHIESA DI NOTRE DAME

Spostandoci poco a nord di Rue des Forges visitiamo la nostra seconda Chiesa di Digione che è probabilmente la più bella e importante della città.

L’Eglise Notre Dame è stata edificata tra il 1220 e il 1240 e rappresenta uno dei più begli esempi di stile gotico borgognone.

La facciata è particolare in quanto è decorata da doccioni e gargoyle che però derivano da una ristrutturazione della seconda metà del 1800.
Le sculture originarie sono infatti andate perdute a fine del 1700.

L’altro elemento di spicco è un orologio con automa, lo Jacquemart, proveniente da Courtrai nelle Fiandre e portato da Filippo l’Ardito come trofeo di guerra.
A Jacquemart sono state aggiunte tra il 1600 e il 1800 Jacqueline, Jacquelinet e Jaquelinette e oggi l’orologio batte ogni quarto d’ora.

Gli interni sono a tre navate, presentano ancora alcune vetrate del XIII secolo e una statua in legno della Notre Dame de Bon Espoir, considerata tra le più antiche di Francia.

La Statua è conosciuta come Madonna Nera in quanto tra il XVI e XVII secolo, per ragioni sconosciute, il volto della Madonna viene dipinto di nero.
Con il successivo restauro si scopre tale modifica ma si decide di mantenere il colore scuro vista la fama di Madonna Nera.

Facciata dell'Eglise Notre Dame
Eglise Notre Dame
Interno della Chiesa di Nostra Signora
Eglise Notre Dame – Interni

L’altra particolarità per cui è nota l’Eglise de Notre Dame è la presenza di una civetta in pietra su uno dei pilastri.

Leggenda narra che accarezzare la civetta con la mano sinistra porti all’esaudirsi di un desiderio.

Questa tradizione ha fatto sì che la civetta diventasse un vero e proprio simbolo per Digione tanto da far realizzare, dall’Ufficio Turistico, il percorso nel centro storico di cui vi abbiamo parlato a inizio articolo.

PALAZZO DEI DUCHI DI BORGOGNA E PIAZZA DELLA LIBERAZIONE

L’ultima tappa della nostra visita di Digione in poco tempo è quella all’edificio più conosciuto e importante di Digione.
Esso si trova proprio nel suo centro storico ed è il Palazzo dei Duchi di Borgogna che in realtà è un complesso di edifici.

La sua realizzazione inizia nel XIV secolo sotto il dominio di Filippo l’Ardito, per ospitare i Duchi di Borgogna.
Viene successivamente ampliato e rimaneggiato negli anni e sarà Filippo il Buono il maggiore protagonista del suo ampliamento con l’edificazione, tra l’altro, della Torre che ora ha preso il suo nome.

Con l’annessione di Digione al Regno di Francia, il Palazzo diventa residenza di Governatori e dei Reali di passaggio in Borgogna.

Oggi il Palazzo dei Duchi ospita il Municipio e nell’ala orientale il Museo delle Belle Arti.

Palazzo dei Duchi di Borgnogna
Palazzo dei Duchi

La Torre di Filippo il Buono è visitabile e, dopo aver salito i 316 gradini di una scala a chiocciola, si gode di una splendida vista sulla città.
L’altezza di questa struttura trapezoidale è di 46 metri; durante l’ascesa è possibile soffermarsi in alcune aree, come le stanze della dimora ducale che dipartono dai primi tre pianerottoli.

Tariffe (aggiornate al 2024):
– € 6,00 interi,
– € 4,00 ragazzi dai 4 ai 18 anni
– Gratuito con il Dijon City Pass

Orari indicativi:
– dalle 10:00 alle 17:15

I posti sono limitati e pertanto vi consigliamo di prenotare la visita anticipatamente al sito ufficiale: https://www.destinationdijon.com/moments-a-vivre/ma-vue-panoramique-a-46-metres-de-haut/

Il Museo delle Belle Arti è tra i più antichi e belli di Francia e conserva al suo interno circa 1500 opere.
Durante la visita è quindi possibile non solo ammirare le opere d’arte ma anche le stanze che le ospitano tra cui la Galleria di Bellegarde, le cucine ducali, la Torre di Bar, la Sala delle Statue, il Salone Condé e la Sala delle Guardie dove si trovano le tombe dei Duchi di Borgogna.

Noi non abbiamo avuto il tempo per la visita ma se dovete scegliere un unico museo, questo è decisamente il migliore.

Tariffe (aggiornate al 2024):
– La visita libera è gratuita
– € 6,00 visita guidata su prenotazione

Orari indicativi, tutti i giorni tranne il martedì, 1/01, 1/05, 8/05, 14/07, 1/11, 11/11 e 25/12:
– dal 1 ottobre al 31 maggio dalle 9:30 alle 18:00
– dal 1 giugno al 30 settembre dalle 10:00 alle 18:300

Per ulteriori informazioni o prenotazione delle visite guidate potete consultare il sito ufficiale: https://beaux-arts.dijon.fr/

Di fronte al Palazzo dei Duchi si trova la splendida Place de la Liberation con la sua caratteristica forma semicircolare.

E’ di fatto il fulcro della vita cittadina di Digione, punteggiata dai tanti tavolini esterni dei locali che si trovano tutt’intorno.

Inizialmente il suo nome era Place Royale ed era nata come contorno alla statua equestre di Luigi XIV che si trovava al centro.
A fine del 1700 la statua viene distrutta e il nome della piazza cambia più volte, dapprima in Place d’Armes, Place Imperial e Place Marescial Petain per poi assumere il nome attuale, con la liberazione del 1944.

Piazza della Liberazione a Digione
Place de la Liberation

Cosa Vedere a Digione con più tempo

Se a differenza nostra, avete più tempo a disposizione per visitare Digione, magari un’intera giornata, ecco quali sono i siti a cui potrete dedicarvi.

Il nostro consiglio è quello di scegliere uno o più Musei in quanto la città ne vanta parecchi e alcuni decisamente interessanti.
Tra l’altro l’accesso alla maggior parte di essi è GRATUITO e spesso sono inseriti in contesti storici di rilievo.

MUSEI DI DIGIONE

Del Museo delle Belle d’Arti vi abbiamo già parlato ed è sicuramente la primissima scelta, nel caso si dovesse optare per un unico museo.

Con più tempo a disposizione ecco che ci sono altri Musei degni di nota.

Il primo è il Musée de la Vie Bourguignonne dedicato appunto alla vita della Borgogna tra il XIX e XX secolo.
Dal 1985 è ospitato all’interno di un convento cistercense del XVII secolo.
Conserva una ricca collezione di costumi e oggetti della vita quotidiana, ed è possibile ammirare la ricostruzione di 11 botteghe e l’esposizione di terrecotte tra cui i vasi realizzati per contenere la Senape di Digione.

Tariffe Museo de la vie Bourguignonne (aggiornate al 2024):
– La visita libera è gratuita
– € 6,00 visita guidata su prenotazione

Orari indicativi, chiuso il 1/01, 1/05, 8/05, 14/07, 1/11, 11/11 e 25/12:
– dal 1 aprile al 31 ottobre tutti i giorni tranne martedì 9:30-12:30 e 13:30-18:00
– dal 2 novembre al 31 marzo solo mercoledì, sabato e domenica 9:30-12:30 e 13:30-18:00

Per ulteriori informazioni o prenotazione delle visite guidate potete consultare il sito ufficiale: https://vie-bourguignonne.dijon.fr/

Il secondo Museo che segnaliamo è il Musée Archéologique ospitato addirittura, dal 1934, nell’ex abbazia Benedettina posta a fianco della Cattedrale.
Visitando il museo e ammirando i reperti è anche possibile vedere quello che rimane del dormitorio, della sala capitolare e di altre sale dei monaci.

Attraverso i vari oggetti viene raccontata la storia delle culture che si sono succedute nel territorio Borgognone della Cote d’Or, dalla Preistoria al Medioevo.
Tra gli elementi di spicco:
– un tesoro dell’Età del Bronzo, rinvenuto a Blanot, con vasi, gioielli, gambali e molti elementi interamente in bronzo;
– una collezione ritrovata durante gli scavi al Santuario delle Sources de la Seine a circa 40 Km. da Digione;

Tariffe Museo Archeologico (aggiornate al 2024):
– La visita libera è gratuita
– € 6,00 visita guidata su prenotazione

Orari indicativi, tutti i giorni tranne il martedì, 1/01, 1/05, 8/05, 14/07, 1/11, 11/11 e 25/12:
– tutto l’anno 9:30-12:30 e 13:30-18:00


Per ulteriori informazioni o prenotazione delle visite guidate potete consultare il sito ufficiale: https://vie-bourguignonne.dijon.fr/

Altro Museo interessante e anche questa volta gratuito è il Musée d’Art Sacré.
Si trova a fianco del Musée de la Vie Bourguignonne e se il primo era ospitato nel convento cistercense, il Museo di Arte Sacra si trova nell’cappella di Sant’Anna acquisita dal comune nel 1950.
L’edificio è classificato Monumento Storico ed è aperto al pubblico dal 1980.
Siccome la cappella fungeva da deposito di opere religiose si è poi deciso di realizzare un vero e proprio Museo che oggi conserva quasi 400 oggetti.

Tariffe Museo d’Arte Sacra (aggiornate al 2024):
– La visita libera è gratuita
– € 6,00 visita guidata su prenotazione

Orari indicativi, tutti i giorni tranne il martedì, 1/01, 1/05, 8/05, 14/07, 1/11, 11/11 e 25/12:
– tutto l’anno 9:30-12:30 e 13:30-18:00


Per ulteriori informazioni o prenotazione delle visite guidate potete consultare il sito ufficiale: https://art-sacre.dijon.fr/

Nell’elenco dei Musei non possiamo dimenticare il Musée Magnin ospitato all’interno dell’Hotel Lantin, non lontano dal Palazzo dei Duchi e da Place de la Liberation.

L’edificio è stato voluto dal Consigliere della Camera regionale dei conti Etienne Lantin ed è passato in varie mani prima di venir acquistato da Jean-Hugues Magin.
Il nipote di quest’ultimo è colui che ha radunato la collezione attualmente esposta.
Gli oggetti raccolti sono di vario genere: dipinti, disegni, mobili, sculture e oggetti d’arte disposti negli splendidi ambienti del palazzo come biblioteca, Sala dorata, Ufficio, Camera da Letto.

Tariffe Museo Magnin (aggiornate al 2024):
– € 3,50 interi
– gratuito -18 anni
– da € 5,00 a € 7,00 visita guidata

Orari indicativi chiuso il lunedi, 1/01 e 25/12:
– tutto l’anno 10:00-12:30 e 13:30-18:00

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito ufficiale: https://musee-magnin.fr/

Ultimo museo che vi segnaliamo è il Musée Rude che conserva i calchi delle opere dello scultore Francoise Rude e che è ospitato nell’antica Chiesa di Saint’Etienne, realizzata su uno dei bastioni gallo-romani.

GIARDINI

Per una pausa relax nel verde, Digione dispone di ben due giardini-parchi non lontani dal centro storico.

Il più grande è il Giardino Botanico de l’Arquebuse che si trova nei prezzi della Stazione Ferroviaria.
Al suo interno si trova un laghetto oltre che un roseto e circa 1500 varietà di piante.
Annesso al giardino è ubicato il piccolo Museo di Storia Naturale che è gratuito e può risultare interessante soprattutto se si è in compagnia di bambini.

A nord ovest del centro storico ci si può rilassare al Giardino di Darcy che è il primo giardino pubblico di Digione.
Potrete ammirare la splendida fontana, seduti su una delle tante panchine, o il simpatico orsetto che è una delle varie installazioni presenti nell’area.

CHIESA DI SAN MICHELE

Altro splendido edificio di culto nel centro di Digione è la Chiesa di San Michele.

Realizzata in stile tardo gotico tra la fine del 1400 e il 1529, si propone al turista grazie all’imponente facciata con due torri e un portale riccamente scolpito.

Gli interni presentano delle belle vetrate e le reliquie di Santa Elisabetta.

POZZO DEI PROFETI

Se vi rimane ancora un po’ di tempo, vale la pena andare a vedere il Pozzo dei Profeti, parte di un Calvario realizzato nel Chiostro della Certosa di Champmol.
Questa certosa risalente al XIV secolo è stata letteralmente distrutta durante la Rivoluzione Francese e l’unica cosa salvata è proprio il Puits de Moise o Pozzo dei Profeti.
Si tratta di una vera e propria opera d’arte realizzata da un artista olandese in cui sono ritratti vari personaggi biblici.

Il Pozzo dei Profeti è ora ubicato all’interno del Centro Ospedaliero la Chartreuse, ad un paio di km dal centro cittadino, ed è liberamente accessibile.

la visita del pozzo dei profeti può rappresentare un buon punto di partenza o di arrivo se siete in camper e sostate al campeggio du lac kirk in quanto si trova nelle sue immediate vicinanze.

Enogastronomia a Digione

Durante la vostra visita a Digione, anche con poco tempo a disposizione, non potrete dimenticare la parte enogastronomica.

Digione è il capoluogo della Borgogna, una regione che vanta alcune delle etichette vinicole migliori al mondo e quindi può essere l’occasione per acquistare qualche bottiglia di vino nei vari negozi della città.
Un’attività perfetta per gli estimatori, ma non solo, è quella di partecipare ad una degustazione di vini.
Quella alla Cave du Palais viene fatta proprio nel cuore di Digione, presso l’Hotel du Palais e permette di degustare 6 vini Grand Cru mentre si ascolta la storia e la cultura di questo prezioso prodotto.

Volete maggiori informazioni sulla degustazione?
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Altro prodotto di punta di Digione è la senape o moutarde, da non confondere con la nostra mostarda italiana.
La senape ha origini antichissime, basti pensare che era utilizzata addirittura dai Romani.

La sua produzione si diffonde rapidamente in Francia e viene centralizzata a Digione già dal XIV secolo.
Si crea così una corporazione dei produttori di senape e pian piano anche la sua preparazione e commercializzazione deve sottostare a regole precise.

Oggi la Senape di Digione è tra le più richieste grazie al suo gusto delicato rispetto ad altre dello stesso genere.
Se volete fare qualche acquisto non avrete che l’imbarazzo della scelta tra i vari negozi.

Dove Sostare in camper a Digione

Dovete sapere che anche per chi è in camper visitare Digione è comodo.

Oltre ad alcuni parcheggi in cui si può anche pernottare è presente un comodo campeggio a circa 2 Km. dal centro, che si può raggiungere attraverso un viottolo pedonale che passa vicino al torrente Ouche.
Il Camping du Lac Kir ha ampie piazzole su erba ombreggiate e anche un’area camper stop.
All’interno si trova un piccolo bar ristorante e area giochi bimbi ed è stata la nostra scelta per il pernottamento.

Camping du Lac Kir – Bd. Chanoine Kir 3, 21000 Digione – GPS (47.32126, 5.01125)

Campeggio di Digione
Camping du Lac Kir

Tra i parcheggi disponibili quello più vicino e che vediamo indicato come tranquillo è il Parcheggio che si trova tra Rue Auguste Fremiet e Avenue Garibaldi.
Il parcheggio è a pagamento.

Parcheggio – Rue Auguste Fremiet 2, 21000 Digione – GPS (47.329837, 5.043938)

Cosa vedere nei dintorni di Digione

I dintorni di Digione sono ricchi di località da visitare con il loro ricco patrimonio artistico ed enogastronomico.

La splendida città di Beaune, capitale indiscussa del vino, si trova circa 45 Km. a sud mentre Dole, città natale di Pasteur, è a poco più di 50 Km. a sud est.

Dirigendosi verso ovest invece, Flavigny sur Oseran è a meno di 60 Km., Semur en Auxois a 60 Km sempre a nord, Chateaneuf en Auxois a circa 50 Km. e Arnay le Duc a 67 Km.

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