In camper a Carcassonne: cosa vedere, le aree sosta camper e i campeggi. Tutte le informazioni utili sulla città dei Templari nella Linguadoca. Attraversiamo le porte della cittadella fortificata ed entriamo nel medioevo.
Carcassonne, sin dal primo colpo d’occhio, sembra direttamente uscita da un libro di fiabe ed è forse per questo che è una delle cittadine che più amiamo, non solo dell’Occitania ma dell’intera Francia.
E’ stato amore a prima vista sin dal nostro primo viaggio nella Francia del Sud breve itinerario in 5 giorni e proprio per questo ci siamo tornati in varie altre occasioni come nel nostro breve tour in Occitania in camper: alla ricerca dei Templari o di ritorno dal primo Viaggio itinerante nel Perigord.
La sua cittadella fortificata, chiamata La Cité, e inserita nei siti Patrimonio UNESCO.
Rappresenta la quintessenza dell’atmosfera medievale ed è in grado di far innamorare di sé qualsiasi visitatore, compresi i più piccoli.
Carcassonne è inoltre apprezzata dai camperisti per le varie strutture ricettive offerte, di cui vi parleremo nell’articolo.
Vi porteremo alla scoperta di questo gioiello sospeso nel tempo e forniremo indicazioni su Campeggi e Aree Sosta Camper a Carcassonne.
Una visita che può essere fatta in una giornata ma anche in un weekend per godere in modo slow di tutte le sue sfaccettature.
Se volete scoprire dove sostare in camper e cosa vedere a Carcassonne non vi resta che proseguire nella lettura.
- 1. Storia di Carcassonne
- 2. Visitare Carcassonne: 6 cose da vedere e fare
- 3. Cosa Vedere nei dintorni di Carcassonne
- 4. La Leggenda di Dama Carcas
- 5. Come Arrivare
- 6. Sostare con il camper a Carcassonne
- 7. Come raggiungere il centro di Carcassonne a piedi
- 8. Indirizzi Utili
Storia di Carcassonne
I primi insediamenti di Carcassonne sembrerebbero risalire al 3500 a.C. ma è in epoca romana che la sua importanza cresce; i Romani infatti, sulle pendici di una collina, costruiscono una fortezza militare a doppia cinta muraria e 53 torri.
La cittadella viene usata per scopi difensivi per quasi 2000 anni da galli, romani, visigoti, franchi e catari.
Il periodo medievale resta quello più significativo tanto che nel XII secolo era già diventata uno dei centri più importanti dell’eresia catara.
Alla fine del XVII secolo avviene un graduale abbandono della Città Alta a favore della Città Bassa che iniziava a prosperare grazie all’industria tessile.
Dal XIX secolo, un importante restauro delle fortificazioni ad opera dell’architetto Viollet-le-Duc, porta ad una rinascita della Cité che tutt’oggi è uno dei centri turistici di maggior rilievo di questa nazione nonché tra i più scenografici.
Visitare Carcassonne in Camper: 6 cose da vedere e fare
La Città Medievale di Carcassonne, ossia la Città Alta o Cité, presenta una doppia cinta muraria racchiudendo una delle più belle cittadelle fortificate d’Europa; si possono ammirare 53 torri, il magnifico Chateau Comtal, una Basilica e 4 porte di accesso.
Varcare la porta principale d’ingresso La Porte Narbonnaise è un’emozione incredibile: ci ritroviamo catapultati nel passato e non ci stupiremmo affatto di incontrare dame e cavalieri in sella ai loro destrieri.
Varchiamo il ponte levatoio e raggiungiamo la seconda porta la Porte Aude.
Ma quali sono le 6 cose che non dovrete perdere durante una visita di Carcassonne in camper?
1. CARCASSONNE: PASSEGGIATA LUNGO LE MURA
Varcata una delle porte della cittadella, sia essa la principale o una secondaria, il camminamento sulle mura è una di quelle attività a cui non ci si potrà sottrarre.
Le due cinte murarie sono divise da un corridoio interno chiamato Les Lices, in passato colonizzato dal ceto più basso con la costruzione di modeste abitazioni e botteghe poi distrutte durante il restauro.
Mentre passeggiamo il nostro sguardo spazia sul panorama sottostante e sulla città bassa, ma anche sui singoli elementi che compongono la cinta muraria: torrette, torrioni, merli e feritoie.
2. CARCASSONNE: CASTELLO COMTAL
Le Chateau Comtal con la sua imponenza è uno dei simboli di Carcassonne ed è ubicato quasi al centro della cittadella; fu costruito per volere dei Trencavel nel XII Secolo.
L’edificio, inizialmente adibito a dimora feudale, durante la conquista della città da parte dei crociati divenne, ad opera dei siniscalchi del Re di Francia, una fortezza nella fortezza.
Oggi è un museo lapidario ed ospita una collezione di statue, sarcofagi e oggetti tipici del periodo gallo-romano e medievale.
L’ingresso è a pagamento e si possono acquistare i biglietti in loco oppure, per risparmiare tempo, potete acquistarli anche QUI, SENZA SOVRAPPREZZO
All’interno ammiriamo il torrione, le sale principali con alcuni affreschi (Sala Pierre Embry, Sala delle arcate, Sala gotica, Sala romana, Sala antica) e la torre di avvistamento.
Durante la visita assistiamo anche alla proiezione di un documentario che ne narra la storia: dalla sua costruzione ai giorni nostri.
Percorriamo infine i camminamenti di ronda dai quali si apre una vista eccezionale su tutta la Cittadella e sui vari cortili interni.
Accanto ad uno dei lati del castello è stato realizzato un anfiteatro dove vengono realizzati spettacoli nei mesi estivi.
Tariffe Castello (aggiornamento anno 2024):
– € 11,00 interi
– gratis ragazzi -18 anni.Orari Indicativi (chiuso il 1/01/, 1/05 e 25/12):
– Da ottobre a marzo: 9:30-16:45
– Da aprile a settembre: 10:00-18:15
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3. CARCASSONNE: BASILICA DI SAINT NAZAIRE
Spostandoci a sud del Castello raggiungiamo questa grandiosa basilica; costruita tra l’XI e il XIV secolo è considerata uno dei gioielli della Francia del sud in perfetto stile gotico con splendidi rosoni intagliati.
Se l’esterno della Basilica è già di per se sorprendente, una volta varcata la soglia ne restiamo affascinanti.
I rosoni e le splendide vetrate conferiscono all’interno una luce del tutto particolare e rappresentano uno tra gli esempi più spettacolari del Midi francese.
4. VIE E PIAZZETTE DELLA CITE’ DI CARCASSONNE
La cittadella di Carcassonne è formata da un intersecarsi di viuzze acciottolate e piazzette che sono il vero must di questa località.
Passeggiare tra i vicoletti senza una meta precisa è il modo migliore per assaporare la vera essenza di questa località ed entrare nel suo spirito medievale.
D’altro canto la notorietà di questa città ha fatto sì che sia costantemente visitata da migliaia di turisti che nelle ore centrali della giornata potrebbero stravolgerne in parte le caratteristiche, ma sarà sufficiente scegliere la mattina o il tramonto per coglierne appieno il fascino.
E tra una via e l’altra, ecco che improvvisamente si aprono deliziose piazzette come la bella Place Marcou in cui è possibile fare una sosta ad uno dei tanti caffè per una meritata pausa.
Ci lasciamo trasportare dalla curiosità e mentre andiamo alla scoperta dei tanti negozi di souvenir, ammiriamo le belle insegne in ferro battuto che completano questo quadro medievale.
5. CARCASSONNE DI SERA
Non potrete lasciare la città senza averne scoperto il suo volto serale.
Ormai sgombra di turisti e finalmente libera di riappropriarsi dei propri spazi, Carcassonne riprende i suoi silenzi ed il suo romanticismo, si colora di tinte soffuse e delicate.
Passeggiare lungo le mura e all’interno della cittadella sarà come rimanere sospesi nel tempo tra magia ed incanto, in un luogo che permette ancora oggi di sognare.
6. MANGIARE A CARCASSONNE
Visitando la città non si potrà fare a meno di scorgere sui tanti menù esposti, il piatto tipico: Il Cassoulet.
Eh si perché quando si viene a Carcassonne una cena tradizionale è d’obbligo.
I piatti da provare sono molti, che spaziano dagli stufati all’anatra, ma il vero fiore all’occhiello è il Cassoulet di Castelnaudary: specialità regionale a base di fagioli secchi tradizionalmente bianchi e carne (confit d’oca o anatra, lardo, cotenna, stinco di maiale, salsiccia, agnello o pernice), cotta lentamente e a lungo.
Il suo nome deriva dalla casseruola in terracotta nella quale è servito. La leggenda sostiene che esso sia originario della guerra dei cent’anni quando, durante l’assedio di Castelnaudary, gli assediati ridotti alla fame radunarono tutto il cibo avanzato, per l’appunto fagioli e carni, per rifocillare i combattenti che riuscirono così a cacciare gli inglesi e liberare la città.
L’importante, quando ci si siede al tavolo, è non pensare alle calorie e concedersi un piccolo strappo alla dieta.
I locali che servono il Cassoulet sono molti ma il nostro ristorante preferito è l’Ostal de Troubadour (di cui troverete i riferimenti a fondo articolo).
Dopo una visita di Carcassonne, non è difficile comprendere le motivazioni che ci hanno portato ad innamorarcene; per i detrattori è probabilmente un luogo ricostruito, per noi è un gioiello della Linguadoca che permette di sognare e rivivere appieno un medioevo ormai passato.
Carcassonne in Camper: Cosa Vedere nei dintorni
Se avete qualche giorno a disposizione e volete integrare la visita di Carcassonne a qualche altra località dei dintorni, perché non pensare ad un tour tra i Castelli Catari o nei luoghi dei Templari come Rennes Le Chateaux?
A meno di 50 Km a sud ovest troverete invece un altro immancabile gioiello: Mirepoix che abbiamo scoperto nel nostro viaggio di ritorno dal Perigord.
Leggenda di Carcassonne: Dama Carcas
Qual’è l’origine del nome Carcassonne?
Leggenda narra che nel periodo in cui la città era nelle mani dei saraceni, subì per molti anni l’assedio delle truppe di Carlo Magno.
Dama Carcas, erede e vedova di Re Balaad il vecchio regnante assassinato, escogitò svariati stratagemmi per far credere agli avversari che la sua città fosse ancora viva e prospera; l’ultimo di questi espedienti fu quello di gettare fuori dalle mura un maiale a cui erano state fatte ingurgitare le ultime scorte rimaste.
Il trucco ebbe successo e i soldati dell’imperatore, convinti che nella cittadella ci fossero ancora viveri in abbondanza, si ritirarono; Dama Carcas per festeggiare fece suonare le trombe della città e le truppe in ritirata, sentendo il frastuono, esclamarono “Carcas… sonne“!!
Visitare Carcassonne in Camper: Come Arrivare
Carcassonne si trova in Occitania, nel Dipartimento dell’ Aude ed è raggiungibile dall’Italia percorrendo la A9 che costeggia la Costa Azzurra e da Narbonne imboccando la A61.
In alternativa all’autostrada si possono prendere le Strade Nazionali e Dipartimentali N7, N113, N109 e la D5 da Beziers.
Se arrivate in Aereo, gli aeroporti più vicini sono quelli di Tolosa o Montpellier che prevedono almeno uno scalo.
Visitare Carcassonne in Camper: Dove Sostare
Come abbiamo anticipato a inizio articolo, a Carcassonne è possibile trovare sia un Campeggio che Area di Sosta Camper o solo Parcheggio.
– L’area parcheggio più vicina è a circa 400 m. dall’ingresso alla cittadella; è a pagamento senza servizi ma viene talvolta chiusa ai camper per dare spazio solo ai bus e pertanto vi consigliamo di verificare sul momento.
Nel corso delle nostre visite l’abbiamo trovata alcune volte aperta ai Camper e altre volte preclusa e solo adibita ai bus.
Vi consigliamo pertanto di informarvi se, al vostro arrivo, sia ancora abilitata ad Area Sosta Camper.
Noi l’abbiamo scelta perché perfetta per raggiungere la cittadella e anche solo per sostare alcune ore
– Parking 2 de la Citè, Chemin de Montlegun – CARCASSONNE (GPS 43.205080, 2.372398)
– Il Campeggio de la Cité si trova nella zona bassa della città a circa 1,5 Km dalla cittadella, che si può raggiungere con una piacevole passeggiata lungo il canale.
Noi lo abbiamo scelto perché è un bel campeggio con ampie piazzole, tutti i servizi e piscina. Ottimo per trascorrere qualche giornata.
– Camping De La Cité, Chemin Bernard Delicieux – CARCASSONNE (GPS 43.200366, 2.353546) Tel. +33 4 68 10 01 00
– La nuova Area Camper a pagamento e con servizio di Carico e Scarico si trova nella zona bassa della città, a fianco al campeggio.
– Camping De La Cité, D104 – CARCASSONNE (GPS 43.200124, 2.352728)
Come Raggiungere il centro di Carcassonne a Piedi
Se avete sostato con il camper nel Campeggio o nell’Area Sosta Camper che si trovano entrambi vicini ma nella parte bassa della città, dovete sapere che raggiungere il centro medievale di Carcassonne è molto semplice.
Dal Campeggio parte una ciclopedonale che per un breve tratto corre parallela alla D104 per poi costeggiare il fiume AUDE e si conclude in prossimità di Rue Beaumetz.
Potete seguire questa via fino al fondo dove poi alcune rampe di scale vi portano direttamente alla Porte de l’Aude, una delle porte di accesso alla Cité.
Se siete in bici potete, in alternativa, percorrere Rue Beaumetz, svoltare quindi a sinistra in Rue Barbacane e successivamente a destra in Place Saint Gimer, prima della Chiesa omonima.
Avete invece parcheggiato il camper presso il Parcheggio della Cité in Chemin de Montlegun?
Allora non vi resta che tornare su Chemin de Montlegun e percorrerlo in direzione ovest per circa 600 mt.
Vi troverete di fronte alla Porte Narbonnaise, la principale della città medievale.
Indirizzi Utili
– L’Ostal des Troubadours, Rue Viollet le Duc 5 – CARCASSONNE (GPS 43.207298, 2.363840)
SITI UTILI
https://www.tourisme-carcassonne.fr
Stupendo borgo medievale. Adoro fermarmi sulla piazzola dell'autostrada sovrastante ad ammirarne i contorni. Mura, torri, alberi e baluardi dal sapore antico. Ogni volta scatto foto meravigliose da quell'area di sosta. Passeggiare poi in quelle strade cariche di storia è sempre una grande emozione, Ci siamo già stati due volte, e non c'è due senza tre!
Se tutto va secondo i piani – ma di questi tempi non riesco a essere troppo ottimista – ad agosto passerò da quelle parti. In teoria vorrei andare nei Paesi Baschi in macchina, e avevo pensato a una tappa intermedia in Francia per non fare un tirata unica. Carcassone mi sembra un'ottima idea. Poi il pensiero della cena a base di Cassoulet toglie qualsiasi dubbio!
È uno di quei luoghi dove il tempo sembra essersi fermato! Davvero suggestivo e non conoscevo la storia del nome! Davvero interessante!
Sono stata a Carcassonne da bambina in viaggio con i miei genitori ed ammetto di conservarne delle bellissime memorie. Mi piacerebbe tornarci ora con mio marito e mio figlio.
Io la adoro letteralmente perché mi permette di sognare un po'. Secondo me tuo figlio ne sarebbe entusiasta.
Si hai ragione, qui il tempo sembra sospeso. La storia del nome l'abbiamo appresa durante il tour in trenino, probabilmente è una leggenda ma è davvero particolare.
Noi, incrociando le dita, ad Agosto vorremmo tornare in Perigord e andare verso l'Atlantico e l'Ile d'Oleron. Chissà, non mi dispiacerebbe tornare a Carcassonne.
Ti capisco, noi ci siamo stati parecchie volte e ad ogni ritorno scatto foto come fosse la prima volta. Per me è magica.
Io amo le città circondate da mura, sembrano così accoglienti…e poi quelle vetrate della Cattedrale😍😍😍😍
A Carcassone non sono ancora riuscita ad arrivare ma è un paese della Francia che mi attira tantissimo. Quando ci andrò userò questo articolo come la bibbia!!! Ciao e grazie 😀
Eh si, Carcassonne sotto quell'aspetto è fantastica ed unica.
So che quando riuscirete ad andarci ve ne innamorerete, è semplicemente stupenda.
Io e mio marito abbiamo programmato un giro a Carcassonne questa estate, prendo nota di tutti i tuoi consigli!
Ricordo bene Carcassone e quando al calare della sera, le mura illuminate rendono l’atmosfera magica
Le luci della sera di Carcassonne sono davvero magiche. Una meraviglia.
Vedrete che ve ne innamorerete. Per noi è un luogo speciale
Ho un ricordo stranissimo di Carcassonne: stavo per entrare nella città vecchia quando, proprio vicino alle mura, un padre e figlio americani si chiedevano se le mura fossero vere o fossero come quelle di Disneyland. Sorrisi per tutto il giorno.
Effettivamente è così bella che sembra finta. Che poi ci sia dietro un restauro è fuor di dubbio ma l'attenzione con cui i francesi riescono a riportare al miglior stato le cose, è insuperabile.
Carcassonne è stata tappa del mio interrail quando avevo 18 anni, ossia nel fatidico anno 2000! La ricordo come una città-fiaba e vederla attraverso le tue fotografie mi ha davvero riportato a galla tanti ricordi.
Noi siamo particolarmente legati a questo luogo e non appena abbiamo occasione torniamo. Per me è un po' come entrare in un libro di fiabe.